Chi acquista un’auto nuova si chiede spesso: come posso andare alla revisione o all’ufficio immatricolazioni se il veicolo non ha ancora la targa? È consentito guidare senza targa? La risposta non è semplice, perché ci sono eccezioni, ma anche regole e divieti chiari.
Soluzione: la targa provvisoria
La variante più comune e sicura è la targa provvisoria. Questa permette di utilizzare un veicolo non immatricolato per prove su strada, trasferimenti o appunto viaggi verso l’ufficio immatricolazioni.
Targa provvisoria per auto nuova
“Le targhe provvisorie sono una buona soluzione, perché sono state create appositamente per questo scopo”, spiega l’esperto meccanico Stefan Berger. “Offrono copertura assicurativa e sono facili da richiedere.”
Targhe rosse: solo per concessionari e officine
Le targhe rosse, invece, non sono destinate ai privati. Possono essere utilizzate solo da concessionari d’auto, officine o centri di revisione per prove su strada, test o trasferimenti.
Guidare senza targa: multe salate
Chi guida senza targa o con targa provvisoria scaduta rischia una multa fino a 70 euro e un punto sulla patente. Nei casi più gravi può essere persino revocata la patente.
Preparare l’immatricolazione: ecco come fare velocemente
Per accelerare l’immatricolazione del veicolo, è necessario avere a disposizione tutti i documenti necessari come il libretto di circolazione, il certificato di revisione e la prova di assicurazione. I servizi di immatricolazione online possono semplificare ulteriormente il processo.
Immatricolazione online al computer
Conclusioni: rispettare le norme di legge
In conclusione, guidare senza targa è consentito solo in casi eccezionali e con una targa provvisoria valida. Chi vuole andare sul sicuro dovrebbe informarsi in anticipo sulle norme di legge e preparare l’immatricolazione del veicolo per tempo.
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